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Bellaria Igea Marina Politica

Contratto Locale sulla Sicurezza: il testo integrale della bozza

In foto: Pubblichiamo il testo integrale della bozza del Contratto Locale sulla Sicurezza presentato giovedì dal Comune di Bellaria alle categorie economiche, alla scuola, alle banche e ai comitati di quartiere, chiamate ad esprimere le loro osservazioni:
Pubblichiamo il testo integrale della bozza del Contratto Locale sulla Sicurezza presentato giovedì dal Comune di Bellaria alle categorie economiche, alla scuola, alle banche e ai comitati di quartiere, chiamate ad esprimere le loro osservazioni:
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dom 21 ott 2001 09:31 ~ ultimo agg. 00:00
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CONTRATTO LOCALE SULLA SICUREZZA TRA
PROVINCIA DI RIMINI, COMUNE DI BELLARIA IGEA MARINA, CONSULTA CITTADINA (OPPURE, ANZICHÉ CONSULTA CITTADINA: CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI, CONFARTIGIANATO, CNA, ISTITUTO SCOLASTICO, ECC.)

CONSIDERATO CHE
la sicurezza, in tutte le sue molteplici forme e sfaccettature, rappresenta una delle esigenze primarie per il cittadino nonché un bene fondamentale che ogni società deve garantire ai propri componenti;
la competenza in materia di ordine pubblico e di contrasto alla criminalità appartiene allo Stato che la esercita attraverso il Prefetto quale Autorità provinciale di pubblica sicurezza;
la forte domanda di sicurezza da parte dei cittadini, pur riguardando in modo rilevante le forze dell’ordine, si indirizza sempre più verso gli amministratori locali indipendentemente dalle specifiche competenze del Comune nella materia;
l’Amministrazione comunale è chiamata, pertanto, a farsi interprete di tale istanza e a darvi risposta nell’ambito delle competenze che le sono proprie, attraverso la salvaguardia della vivibilità e della qualità della città con l’offerta di servizi qualitativamente elevati;
fondamentali per la sicurezza urbana (da tenere distinta dalla sicurezza pubblica, di competenza statale) sono la figura del Sindaco, che risponde di tutta l’organizzazione comunale, e la Polizia Municipale, in quanto strumento di collegamento tra Ente Locale, forze di Polizia e cittadinanza;
la sicurezza è un bene pubblico alla cui tutela devono concorrere, con i soggetti istituzionalmente preposti, tutti coloro che a titolo diverso rappresentano in modo organizzato la popolazione e sono a diretto contatto con i problemi del territorio;
la sicurezza è un valore e come tale implica il rispetto da parte di tutti delle regole che disciplinano la vita dell’intera collettività;
la sicurezza si ottiene con un sistema complesso di interventi che preveda anche il coinvolgimento concertato di diversi soggetti (forze di Polizia, servizi comunali, rappresentanze locali cittadine, associazioni di categoria, sindacati, volontariato, etc.);
RITENUTO CHE
sia opportuno definire le necessarie intese, stipulando un Contratto Locale sulla Sicurezza tra tutte le parti che concorrono e partecipano alla salvaguardia della sicurezza;
VALUTATO CHE
sulla base della positiva e proficua esperienza del Protocollo di intesa tra la Prefettura, il Comune e la Provincia di Rimini, appare opportuno impostare ulteriori modelli di governo della sicurezza urbana in modo da affiancare agli interventi specifici volti alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica le iniziative tese a favorire la vivibilità del territorio e la qualità della vita quali la salvaguardia dell’ambiente, la tutela del consumatore, la comunicazione e la promozione sociale ed educativa, la salvaguardia del tessuto economico e produttivo, la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, il rispetto della dignità umana, il decoro del territorio, la sicurezza della circolazione;
RIBADITO CHE
la competenza in materia di ordine e sicurezza pubblica e di contrasto alla criminalità appartiene allo Stato, mentre rientra tra le attribuzioni del civico Ente la rappresentanza delle istanze di sicurezza dei cittadini facendosi promotore di iniziative di prevenzione sociale, di miglioramento e qualificazione dei luoghi di vita per prevenire fenomeni di disagio e di comportamenti devianti;
CONVENGONO QUANTO SEGUE
la Provincia di Rimini, l’Amministrazione Comunale di Bellaria Igea Marina e la Consulta Cittadina (oppure, invece di Consulta Cittadina, ognuna delle Associazioni che riterrà di sottoscrivere il contratto e la scuola), in persona dei loro rappresentanti pro-tempore, si impegnano a:
PROVINCIA DI RIMINI :
* attuare adeguate strategie di comunicazione alla cittadinanza ed agli organi di informazione sullo stato di sicurezza nell’ambito della provincia ed in particolare del Comune di Bellaria Igea Marina;
* informare la Prefettura circa eventuali elementi di notizia concernenti paventati rischi di illegalità nel Comune di Bellaria Igea Marina;
* segnalare alla Prefettura qualsiasi altra situazione, di cui venga informata, dalle quali possano comunque derivare ricadute sullo stato dell’ordine e della sicurezza pubblica;
* acquisire, nell’ambito dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza urbana, ogni elemento utile a determinare le tipologie dei reati con particolare riferimento alla loro natura, entità e ricorrenza periodica, nonché ogni altra manifestazione patologica che possa costituire elemento di pregiudizio all’ordinato svolgersi della vita sociale, che interessi specificamente il territorio del Comune di Bellaria Igea Marina, da mettere a disposizione della Prefettura come elemento di contributo alla migliore definizione dell’attività di contrasto e di prevenzione;
* stabilire, nelle forme e nelle modalità ritenute più idonee, opportuni contatti con la Consulta cittadina ed in particolare con il Sindaco;
COMUNE DI BELLARIA IGEA MARINA:
* promuovere e sviluppare, ai fini specificati nei precedenti capoversi, mediante il coinvolgimento dell’apparato comunale, ogni forma possibile di collaborazione con la Provincia e con la Consulta Comunale, perseguendo il metodo della concertazione quale elemento indispensabile per attuare politiche efficaci di sicurezza;
* operare per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
– Urbanistica – favorire la qualità dello sviluppo urbanistico e del recupero e riuso degli insediamenti esistenti, sollecitando i tecnici ad adottare soluzioni progettuali sempre più attente alla sicurezza;
– Lavori Pubblici – prestare cura e attenzione all’efficacia, all’efficienza e alla tempestiva manutenzione dei beni pubblici, con particolare riguardo all’illuminazione di parchi e giardini;
– Servizi Sociali – sviluppare politiche inclusive di tipo sociale e culturale che favoriscano l’integrazione degli immigrati;
– Polizia Municipale – mantenere e favorire ogni forma possibile di collaborazione, nell’ambito delle rispettive competenze, tra le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale, in particolare diretta a:
– condividere con tutte le altre agenzie preposte alla sicurezza il patrimonio di informazioni derivato dalla conoscenza dei luoghi, delle dinamiche sociali, delle situazioni delicate, dei punti critici e delle istanze della popolazione residente e dei turisti e quindi del patrimonio complessivo delle informazioni acquisite;
– assumere per quanto possibile l’onere della sicurezza della circolazione nonché della rilevazione degli incidenti stradali, in modo da consentire alle Forze di Polizia di impiegare maggiormente il proprio personale nella lotta alla criminalità;
– garantire un costante rapporto, anche di tipo informale, con la Consulta;
– sviluppare azioni di informazione e prevenzione sulla sicurezza stradale mediante l’insegnamento della educazione stradale nelle scuole;
– controllare costantemente la viabilità e il traffico per permettere una ordinata circolazione stradale, ridurre i rischi di eventi sinistrosi, contenere l’inquinamento acustico e atmosferico ;
– vigilare su parchi, giardini, plessi scolastici e ogni altro luogo di ritrovo e aggregazione anche al fine di prevenire, mediante il coinvolgimento degli organi preposti, il manifestarsi di fenomeni patologici quali lo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché la commissione di altri reati;
– effettuare, secondo le procedure di legge, gli accertamenti per il rilascio delle residenze e la cessione dei fabbricati, anche per individuare situazioni di disagio e di emarginazione sociale;
– intervenire in materia di tutela ambientale e urbanistica;
– prestare nell’ambito dei servizi istituzionali, particolare attenzione in materia di rapporti di lavoro e di sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro;
– effettuare controlli di polizia annonaria nei mercati, sull’arenile e in ogni altra parte del territorio per circoscrivere e reprimere qualsiasi forma di illegalità;
– anteporre a qualsiasi altra azione, gli interventi volti alla mediazione dei conflitti e alla salvaguardia della incolumità e della dignità della persona, anche mediante il coinvolgimento della struttura comunale e di ogni altro organismo preposto;.
CONSULTA CITTADINA (OPPURE I SOGGETTI CHE SOTTOSCRIVERANNO IL CONTRATTO):
* proporre progetti di educazione alla legalità e di aggregazione sociale e culturale;
* proporre politiche di integrazione sociale rivolte a fasce della popolazione a rischio di esclusione, suggerendo interventi diretti a prevenire, eliminare, o per lo meno attenuare, quelle possibili situazioni di disagio sociale e degrado urbano dalle quali possono scaturire fenomenologie patologiche che minino le condizioni di sicurezza e quindi una migliore vivibilità del territorio;
realizzare ricerche conoscitive sulla “percezione di sicurezza” da parte dei cittadini;
* proporre ogni forma di collaborazione, in tema di sicurezza in generale, fra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine, per il tramite della Polizia Municipale, segnalando eventuali atti di aggressione e/o vandalici alla proprietà pubblica e privata, ovvero casi di mancato rispetto delle norme in materia di assunzione, di sicurezza degli impianti di lavoro e di versamenti di contributi previdenziali ed assicurativi o altri stati di illegalità;
* collaborare con il Comune, avvalendosi delle professionalità esistenti nell’apparato della Amministrazione comunale, per attuare adeguate strategie di comunicazione alla cittadinanza ed agli organi di informazione, sullo stato di insicurezza nella città.