Un ritratto della nuova fiera 'battezzata' oggi
Un costo di 280 miliardi; 460mila metri quadri di superficie totale, di cui 160mila di aree verdi. Una superficie espositiva di 82mila metri quadri divisi in 12 padiglioni. Una cupola centrale in legno di 50mila metri quadri, una sala convegni da 700 posti, due da 200 e 9mila posti auto. Questi alcuni dei numeri della nuova fiera di Rimini, che oggi celebra il suo battesimo ufficiale anche se è già entrata in funzione.
Il progetto di una nuova fiera a Rimini nasce a negli anni ’80, quando la vecchia fiera comincia a sembrare stretta a chi comincia a ragionare in termini di destagionalizzazione e ha l’ambizione di fare di Rimini un vero polo fieristico. Il primo scoglio da superare è trovare un’area adeguata e accessibile dal punto di vista della viabilità: dopo varie proposte, tra cui la più importante quella dell’area Ghigi, sulla superstrada di San Marino, alla fine si decide per un’area tra le Celle e Viserba Monte, e l’inaugurazione ufficiale avviene del cantiere avviene solo nel ’99, alla presenza dell’allora sindaco Chicchi.
L’inaugurazione ufficiale è in un primo momento annunciata per l’inizio del 2001, con il Sigep. La burocrazia e qualche intoppo però fanno saltare i piani, e quando la torre con il countdown davanti alla vecchia fiera arriva all’ora X i nuovi padiglioni sono ancora inagibili. Dopo questa falsa partenza in aprile c’è una mezza partenza con il Disma, la fiera degli strumenti musicali che viene ospitata tra mura e pavimenti ancora grezzi e in padiglioni ancora da rifinire.
Finalmente oggi la struttura sembra pronta a lavorare a pieno ritmo, anche per quanto riguarda la viabilità della zona, rivoluzionata in più di un aspetto. Gli ultimi importanti passi riguardano la ferrovia, con il passaggio a livello di San Martino in Riparotta ancora da scavalcare e la realizzazione di una stazione all’interno dell’area fieristica, e in futuro sono previsti collegamenti anche con la metropolitana di costa.
Ora che la struttura è pronta, la sfida per il presidente Lorenzo Cagnoni si sposta su un altro obiettivo: quello di fare di Rimini un importante polo fieristico nazionale e internazionale. Questo il sito della nuova fiera www.fierarimini.it.