Superati i 40 milioni di presenze
in luglio, come di consueto, c’è stato un calo fisiologico, anche se con una leggera inversione di tendenza ed in agosto, dopo una partenza sotto tono, un exploit di turisti nella terza decade; per settembre è necessario, invece, puntare sul turismo organizzato e congressuale. “E’ stata un’ottima estate- ha dichiarato Morri – in cui si è superata la soglia dei 40 milioni di presenze con un incremento del 3-5% rispetto allo scorso anno. Ma, al di là dei numeri il dato importante è che l’immagine della nostra regione è cambiata rispetto agli anni scorsi. Per fare un esempio; fino a poco tempo fa parlare in Germania di Rimini faceva storcere il naso, oggi la città ha un inserto speciale sulle pagine della Bild. Per questo anche il prossimo anno si dovrà aggredire il mercato di lingua tedesca, magari attivando un volo giornaliero tra Rimini e una città tedesca.