Oggi e domani la Fiera di San Michele

si svolgeva una singolare competizione: la “Gara canora per uccelli”, alla quale partecipavano numerosi allevatori di richiami vivi. I legami con il mondo della caccia sono inoltre testimoniati da un editto di epoca malatestiana in cui si parla della caccia con il falcone e del relativo commercio in tempo di fiera. Adesso la Fiera di San Michele predilige i temi dedicati alla natura, agli animali e all’ambiente. Gli uccelli sono presenti, ma non più come richiami vivi per la caccia bensì come esemplari di una mostra ornitologica “La chèsa di Gazott” a loro dedicata, e nella mostra mercato di animali da cortile e da compagnia, dove si trovano anche altre specie animali.
Anche il tema della caccia è ripreso, ma in chiave pacifica: non più doppiette e fucili ma una gara per cani da tartufo. A funghi e tartufi sono dedicate anche una piccola mostra mercato e una degustazione di prodotti.
Tra le cose da comprare: articoli per il giardinaggio in piazza Manganelli, ribattezzata per l’occasione “La piazza verde” e ricoperta di piante e fiori, e i prodotti naturali e biologici, in vendita nel “Mercato della salute” che si snoda nel centro del paese.
Completano il programma della manifestazione. “Bambininfiera”: una serie di laboratori, giochi, mostre, mercatini e animazioni dedicati ai più piccoli e la “Festa delle Contrade”, che, nel centro storico del paese, proporrà balli, mostre, tradizioni e sapori di una volta.
Il programma completo della fiera di San Michele è pubblicato sul sito www.blunautilus.it. Cliccare su “calendario eventi”.