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San Marino Turismo

L'intervento del Segretario Andreoli a Seoul per il vertice dell'OMT

In foto: Questa mattina, orario italiano, a Seoul nel corso della prima seduta plenaria dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, il Segretario di Stato per il Turismo, Commercio e Sport della Repubblica di San Marino, Paride Andreoli, è intervenuto davanti a una platea composta dai Ministri del Turismo e dagli addetti ai lavori dei paesi partecipanti al vertice. Pubblichiamo il testo integrale dell'intervento di Andreoli:
Questa mattina, orario italiano, a Seoul nel corso della prima seduta plenaria dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, il Segretario di Stato per il Turismo, Commercio e Sport della Repubblica di San Marino, Paride Andreoli, è intervenuto davanti a una platea composta dai Ministri del Turismo e dagli addetti ai lavori dei paesi partecipanti al vertice. Pubblichiamo il testo integrale dell'intervento di Andreoli:
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mar 25 set 2001 21:00 ~ ultimo agg. 00:00
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Signor Presidente,
Onorevoli Colleghi e Delegati,

considero un alto onore portare, a questa Assemblea Generale, il saluto ufficiale della Repubblica di San Marino, in qualità di Ministro del Turismo, Commercio e Sport, incarico che ricopro per la prima volta.

Considero altresì un dovere testimoniare, in un momento tragico per l’Umanità intera, la volontà del nostro Paese di essere unito alla Comunità Internazionale nel respingere qualsiasi forma di violenza ed esprimere al popolo statunitense la solidarietà di tutti i sammarinesi.

L’Organizzazione Mondiale del Turismo, di cui il mio Paese si onora di essere membro sin dall’inizio, è sicuramente una tribuna eccellente per un confronto internazionale sulle tendenze e le problematiche turistiche.

Il turismo è un obbiettivo prioritario del Governo Sammarinese ed il mio primo impegno sarà quello di elaborare il piano strategico pluriennale per il turismo, piano che sarà applicato con la collaborazione delle categorie economiche di San Marino.
La sfida che dobbiamo affrontare oggi, di fronte ai grandi cambiamenti in atto nel mondo del turismo, è grande, soprattutto per un piccolo Paese come il nostro, dove il turismo rappresenta sicuramente uno dei principali settori ed una garanzia importante per il futuro del nostro sviluppo economico.
Noi tutti sappiamo che il Turismo è in continua evoluzione e pertanto la classe politica deve saper interpretare i nuovi orientamenti, adeguarsi tempestivamente alle leggi del mercato, che richiedono nuove destinazioni turistiche, qualità dei servizi ed una maggiore integrazione tra intervento pubblico ed iniziativa privata.
Il mio Ministero considera fondamentale la collaborazione con le Organizzazioni Internazionali per attivare sinergie in materia di turismo, in primo luogo con l’O.M.T., con cui intendiamo potenziare le relazioni e partecipare attivamente alle sue iniziative, seminari, convegni ed alla realizzazione dei progetti contemplati nel piano di lavoro 2002-2003.

Sono lieto di iniziare il mio mandato di Ministro ed il mio primo intervento internazionale in occasione di questa Assemblea che si tiene in Corea, Paese simbolo di una storia affascinante, di una cultura che ha radici secolari. Ringrazio sentitamente i Paesi organizzatori di questa Assemblea Generale, la Corea ed il Giappone, della cortesia e trattamento riservato alla nostra delegazione.
Sono inoltre lieto di salutare il Segretario Generale Francesco Frangialli, che è stato oratore ufficiale nel nostro Paese, il 1°ottobre 1997 in occasione della cerimonia di insediamento dei Capitani Reggenti, rinnovandogli la stima del nostro Paese per l’importante lavoro svolto in questi anni alla guida dell’Organizzazione.

Signor Presidente, vorrei ora porre l’accento su alcuni aspetti del “programma di lavoro dell’OMT” che ritengo fondamentali.
In primo luogo vorrei fare i miei complimenti a tutto lo staff dell’Organizzazione che ha intrapreso in questi anni un’azione esemplare di studio e realizzazione di progetti che contribuiscono concretamente allo sviluppo del turismo dei Paesi membri.
Esprimiamo la nostra condivisione per i progetti di intervento e di cooperazione per i Paesi in via di sviluppo, poiché sappiamo che sarà proprio grazie allo sviluppo del turismo che essi potranno beneficiare di risorse utili al sostegno della loro economia.
Noi tutti sappiamo come il turismo sia un settore trainante per le economie dei nostri Paesi, ciò nonostante la percezione di questo fatto da parte dell’opinione pubblica, dei media e, a volte, anche da parte della classe politica, non è tale da far considerare il turismo nella sua reale dimensione economica.
Per questo riteniamo indispensabile che l’OMT persegua nelle sue politiche di incoraggiamento nei confronti dei media, dei Parlamenti, delle autorità di Governo per una presa di coscienza collettiva delle potenzialità economiche del turismo.
Plaudiamo alla realizzazione del “Forum internazionale sul turismo” in collaborazione con l’Unione Interparlamentare, così come riteniamo interessante ed utile il progetto di conto satellite del turismo e ne auspichiamo una applicazione reale nei Paesi membri. A tale scopo riteniamo indispensabili lo scambio di informazioni tra i Paesi che hanno già fatto esperienze concrete nell’applicazione del conto satellite ed i Paesi che intendono applicarlo.

Ogni politica strategica per il turismo non può prescindere dall’elemento umano ed è quindi basilare la messa in campo di azioni di formazione e di aggiornamento continuo delle risorse umane nei nostri Paesi. Ritengo che l’Organizzazione debba senz’altro continuare l’azione di sostegno ai Paesi Membri, soprattutto con la realizzazione dei seminari Internazionali e del “Practicum”, a cui per la prima volta ha partecipato quest’anno anche un funzionario del nostro Paese. Queste iniziative sono un importante fattore di crescita interna, di formazione ed aggiornamento dei nostri funzionari.
San Marino è molto attento al tema dello sviluppo sostenibile, che sarà presente nel nostro piano strategico del turismo e condivide pienamente gli obbiettivi che l’OMT ha promosso con la Carta del ’96, e ritiene fondamentale una presenza qualificata e rappresentativa da parte del mondo del turismo al Summit Mondiale di Johannesburg 2002.

Riteniamo che l’importante lavoro svolto dal Segretario Generale e dagli Stati membri per varare il Codice Mondiale d’etica del Turismo, debba trovare ora nella sua messa in opera la risposta concreta ai bisogni dell’umanità, soprattutto il rispetto di ogni essere umano, contro qualsiasi forma di sfruttamento.
Il nostro Paese, la Repubblica di San Marino, è stato onorato di contribuire alla diffusione del Codice curandone la traduzione in lingua italiana.
Il mio Ministero, come già detto, sta predisponendo un nuovo piano strategico di sviluppo turistico, tendente a catturare nuovi flussi turistici ed a riposizionare l’offerta dei nostri prodotti su livelli di qualità.
Uno degli elementi portanti sarà la riapertura, entro il prossimo anno, del Palazzo dei Congressi, dopo un’ammirevole opera di restauro conservativo. Noi contiamo molto su questa nuova struttura congressuale, che siamo lieti di mettere a disposizione dell’Organizzazione.
San Marino ha bisogno di nuovi investimenti nel settore alberghiero, in quanto desideriamo aumentare la nostra capacità ricettiva e creare le condizioni di un nuovo sviluppo turistico di sosta, d’affari, congressuale e di qualità.
Per questo il Governo intende elaborare una politica di incentivazione per favorire nuovi investimenti nel nostro Paese, San Marino, la più antica Repubblica del Mondo.
Per un piccolo Stato come il nostro e con risorse e budget limitato, rispetto a quello dei grandi Paesi, le nuove tecnologie rappresentano una grande opportunità di sviluppo e l’asse portante della nostra strategia futura nel marketing turistico.
Penso che i piccoli Paesi del Mondo debbano ringraziare e salutare internet e le nuove tecnologie, quali reali strumenti di democrazia ed appropriarsene ed usarle. Il rischio, però, è che solo pochi Stati potranno usarle appieno e rimanere al passo con i progressi che la information tecnology compirà nel futuro.
Chiediamo all’OMT un impegno preciso su questi temi e che elabori strategie e politiche di assistenza, di formazione, nel campo dell’e-tourism, destinato soprattutto alle piccole realtà, come la nostra.
Il nostro auspicio è, quindi, è che l’Organizzazione Mondiale del Turismo si rafforzi sempre più come strumento di dialogo e di collaborazione reciproca per un futuro di espansione economica, di benessere equamente distribuito, di libertà e di rispetto dei principi etici.
Grazie per la Vostra attenzione.