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Politica San Marino

Frontalieri. CGIL CISL e UIL in disaccordo con il governo del Titano

In foto: I rappresentanti di CGIL CISL e UIL del Consiglio Sindacale Interregionale San Marino-Emilia Romagna-Marche intervengono con una nota sulla situazione dei lavoratori frontalieri della Repubblica di San Marino. I sindacati contestano la proposta del governo sammarinese che prevede un periodo di due anni di permanenza in azienda per poter accedere a un contratto a tempo indeterminato.
I rappresentanti di CGIL CISL e UIL del Consiglio Sindacale Interregionale San Marino-Emilia Romagna-Marche intervengono con una nota sulla situazione dei lavoratori frontalieri della Repubblica di San Marino. I sindacati contestano la proposta del governo sammarinese che prevede un periodo di due anni di permanenza in azienda per poter accedere a un contratto a tempo indeterminato.
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gio 27 set 2001 18:39 ~ ultimo agg. 00:00
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La proposta, scrivono i sindacati, non tiene conto di tre punti: la necessità di stipulare una convenzione tra i due stati che comprenda la tutela dei diritti contrattuali, previdenziali e fiscali dei lavoratori; la necessità di sancire un principio di trasparenza amministrativa tra i due paesi e l’eliminazione di ogni tipo di discriminazione nei confronti dei lavoratori frontalieri.