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Rimini

Convegno sul Tempio Malatestiano, oggi la seconda giornata

In foto: Si è aperto ieri il convegno sul Tempio Malatestiano, organizzato dalla Fondazione Carim, in collaborazione con la Diocesi e la Soprintendenza ai beni culturali di Ravenna, a palazzo Buonadrata. Ieri nel convegno sono stati approfonditi nelle due sessioni i rapporti fra Umanesimo e architettura. La giornata è stata aperta dalla relazione di Ezio Raimondi, presidente dell’Istituto dei beni culturali della Regione.
Si è aperto ieri il convegno sul Tempio Malatestiano, organizzato dalla Fondazione Carim, in collaborazione con la Diocesi e la Soprintendenza ai beni culturali di Ravenna, a palazzo Buonadrata. Ieri nel convegno sono stati approfonditi nelle due sessioni i rapporti fra Umanesimo e architettura. La giornata è stata aperta dalla relazione di Ezio Raimondi, presidente dell’Istituto dei beni culturali della Regione.
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sab 22 set 2001 12:57 ~ ultimo agg. 00:00
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Le relazioni sono state dedicate soprattutto agli aspetti architettonici del monumento riminese, con Howard Burns, che ha parlato del Tempio e del rapporto con Leon Battista Alberti, e Stanko Kokole che ha individuato le rispondenze del Tempio malatestiano con la “machina mundi”, come immagine dell’universo.
Oggi invece la giornata è stata pensata per approfondire la dimensione religiosa che il Tempio malatestiano rappresenta. Ad introdurre i lavori del convegno, l’intervento del prof Piergiorgio Grassi, docente di Filosofia delle religioni a Urbino, su “Religione e cultura. La nuova stagione del Rinascimento”.
Lo sentiamo al nostro microfono: