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Cronaca Rimini

un sabato nero per il pronto soccorso

In foto: Quello appena passato è stato un sabato rovente per il Pronto Soccorso di Rimini. Ore e ore di fila per i malcapitati pazienti, disagi anche per il personale medico e paramedico, che non si aspettava un afflusso così ingente di persone bisognose di cure. La concomitanza di due eventi: il fine settimana della ripristinata festività del 2 giugno, che ha fatto aumentare i turisti giornalieri, e l’arrivo anticipato in Riviera dei gruppi di turismo sociale, sono all’origine dei disagi, secondo il Primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Infermi di Rimini, Mario Marzaloni.

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Quello appena passato è stato un sabato rovente per il Pronto Soccorso di Rimini. Ore e ore di fila per i malcapitati pazienti, disagi anche per il personale medico e paramedico, che non si aspettava un afflusso così ingente di persone bisognose di cure. La concomitanza di due eventi: il fine settimana della ripristinata festività del 2 giugno, che ha fatto aumentare i turisti giornalieri, e l’arrivo anticipato in Riviera dei gruppi di turismo sociale, sono all’origine dei disagi, secondo il Primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Infermi di Rimini, Mario Marzaloni.<br><br>
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mar 5 giu 2001 15:15 ~ ultimo agg. 00:00
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Quello appena passato è stato un sabato rovente per il Pronto Soccorso di Rimini. Ore e ore di fila per i malcapitati pazienti, disagi anche per il personale medico e paramedico, che non si aspettava un afflusso così ingente di persone bisognose di cure. La concomitanza di due eventi: il fine settimana della ripristinata festività del 2 giugno, che ha fatto aumentare i turisti giornalieri, e l’arrivo anticipato in Riviera dei gruppi di turismo sociale, sono all’origine dei disagi, secondo il Primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Infermi di Rimini, Mario Marzaloni.

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