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Politica Rimini

ultimo giorno di campagna elettorale

In foto: “Chi vuole esser lieto sia, di doman non c’è certezza” vergava lieve Lorenzo il Magnifico: strofa che ben si attiene alla giornata di oggi, l’ultima di una campagna elettorale che sia a livello nazionale che locale si è presentata conflittuale, dall’esito incerto e caratterizzata dall’alto numero di elettori che si dichiarano indecisi e poco convinti dalla politica (e dai politici).
“Chi vuole esser lieto sia, di doman non c’è certezza” vergava lieve Lorenzo il Magnifico: strofa che ben si attiene alla giornata di oggi, l’ultima di una campagna elettorale che sia a livello nazionale che locale si è presentata conflittuale, dall’esito incerto e caratterizzata dall’alto numero di elettori che si dichiarano indecisi e poco convinti dalla politica (e dai politici).
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ven 11 mag 2001 12:59 ~ ultimo agg. 00:00
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La giornata di oggi vede quindi rimandare la tensione delle ore che verranno, e l’attesa degli esiti del voto di domenica risolversi in voglia di festa cui non sfugge quasi nessuno. Le ultime ore per convincere gli indecisi saranno così impiegate soprattutto in appuntamenti ludici: si va dall’aperitivo delle 16 al bar Cavour con il segretario Ds Mauro Zani, a quello delle 18.30 in piazzetta San Martino, con i candidati di Alleanza nazionale Liliana Cingolani, Claudio Dau, e Gianluca Sardella; alle 18 aperitivo con i Verdi alla Vecchia pescheria, musica in piazza Cavour con il centro sinistra, con musica e ciambella fino a mezzanotte, mentre in piazza Ferrari saranno le candidate de L’ala a proporre luverie, e animazione con teatro di strada. L’appuntamento per Gianluca Spigolon e i suoi sostenitori è invece, in modo beneaugurante, in Paradiso.

Domani, la legge prevede la giornata di silenzio dagli slogan elettorali, con la speranza che una pausa di riflessione porti consiglio… Da parte di noi di Radio Icaro, l’invito è infatti di andare a votare, domenica. Ovviamente, ciascuno, voti per chi ritiene opportuno: ma non rinunci al diritto di scegliere chi lo debba rappresentare. E non rinunci a chiedere ai politici che saranno eletti di divenire lo strumento attraverso cui si realizzi il desiderio di bene comune di ogni cittadino.