Indietro
menu
Altro

la situazione precaria di Gabicce

In foto: Quando vivere in un territorio di frontiera crea disagio. A Gabicce si vive una situazione paradossale a livello sanitario. In caso di emergenza, infatti, chiamando il 118 viene inviata un’ambulanza proveniente dall’ospedale di Pesaro, in quanto Gabicce, pur essendo divisa solo da un canale da Cattolica, non può accedere al vicino ospedale della Regina perché appartenente ad un altro distretto sanitario
Quando vivere in un territorio di frontiera crea disagio. A Gabicce si vive una situazione paradossale  a livello sanitario. In caso di emergenza, infatti, chiamando il 118 viene inviata un’ambulanza proveniente dall’ospedale di Pesaro, in quanto Gabicce, pur essendo divisa solo da un canale da Cattolica, non può accedere al vicino ospedale della Regina perché appartenente ad un altro distretto sanitario
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 9 mag 2001 12:50 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Questo comporta che in caso d’emergenza l’attesa media del mezzo di soccorso sia di circa 20 minuti. Una situazione che crea difficoltà e alla quale sta cercando di rispondere l’associazione Pegaso, una pubblica assistenza che dal 96 si occupa del trasporto dei malati. Il servizio di assistenza è già partito ma mancano i volontari per renderlo operativo 24 ore su 24. Leonardo Poli, presidente di Petaso

ascolta l’intervista